Al centauro impenitente
corre, vola la mia mente
al ricordo di una sella
         di una moto (questa o quella?).
Se parlava di Cagiva
         la sua storia mai finiva
e racconta della biella
         gli si scioglie la favella.
Si lo ammetto ‘sto nipote
         è un talento su due ruote
non conosce la stanchezza
         se non dietro al parabrezza.
Della moto sempre conta
         e la smonta e la rimonta.
E così che il buon Lorenzo,
una ne fa e cento ne penzo,
si diletta col pistone
         del motore la canzone.
Ora un breve pensierino
         dedicò il mio nipotino
alla mamma spensierata
         che da un culo malcagata
di quel grande farabutto
         che si prese lesto tutto
e che ora spero stia
         sulla tazza tuttavia
a cagare per un anno
         tutto quel che fece danno.
Ma guardiamo sempre innanzi
         e una nuova moto avanzi
sempre bella, sempre lesta
         e noi tutti alla finestra
esultando con bandiere
         per il nostro giocoliere

EFISIO A MOTORE

assemblaggi XXXVII° 

cm 30 x 35

dic. 2004

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